Mostra benefica il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per la realizzazione di infrastrutture nel paese dei Maasai a Lenkhesim.

Dal catalogo della mostra, in cui l'autore parla di sè:

"I quadri in mostra sono stati realizzati per la maggior parte negli ultimi quattro anni, ma alcuni anche in anni precedenti. 

Scorrendo le illustrazioni ne emerge chiaramente la eterogeneità della mia produzione che non ho mai negato e che è sicuramente costituzionale della mia natura artistica.

...........in una stessa giornata, ......, passo da una espressione artistica all'altra.

Può permettersi il lusso di cambiare idea chi ne ha almeno due; chi ha una sola idea non la cambierà mai.

L'artista non deve sottostare a nessuna costrizione nè sociale nè commerciale perchè vive in un mondo dove è l'unico abitante per cui ne è governante e suddito.

(E' molto dura per me essere l'unico che ha ragione e vivere in mezzo a ben sei miliardi di persone che hanno torto)

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